Da sempre abbiamo sostenuto che la formazione è un tassello fondamentale per i volontari che vanno ad operare in un settore delicato come quello del trasporto dei pazienti e soprattutto dell’emergenza sanitaria.

Abbiamo scelto la strada più lunga, sicuramente più faticosa, sia per i formatori che per i volontari, ma con la consapevolezza di avere persone preparate e razionalmente conscie dell’attività che stanno svolgendo. Ai volontari che iniziano a percorrere i lunghi sentieri della formazione chiediamo sempre di avere pazienza e dedizione, invitandoli a diffidare da chi promette un rapido inserimento nel mondo complesso dell’emergenza sanitaria. Fare emergenza significa avere conoscenze di base sia teoriche che pratiche, dominio sulla propria emotività e capacità di lavoro in team.


Il settore FORMAZIONE della pubblica assistenza Croce Verde ha creato per ogni ruolo-qualifica dei volontari uno specifico percorso formativo articolato in tre step:

  1. lezioni teoriche e/o pratiche;
  2. affiancamento con tutor assegnato
  3. test finale di verifica dell’apprendimento necessario per abilitare il volontario all’esecuzione dei servizi.

Premesso che con la lettera “B” vengono identificati i soccorritori/barellieri e con la lettera “A” gli autisti, nella tabella seguente vengono associate le qualifiche –in ordine crescente- ai rispettivi percorsi formativi.

Qualifica

Descrizione

Percorso Formativo

B2

Milite in servizio al centralino della sede e accompagnatore dell’autista delle vetture

I2

Modulo BASE

A1

Autista di vetture fino a 5 posti

G1

A2

Autista di vetture fino a 9 posti e/o vetture dotate di sollevatore per carrozzine.

G2

B3

Soccorritore membro degli equipaggi ai servizi programmati

I3

OR

Operatore radio presso la centrale operativa 118

IOR

A3

Autista di ambulanza di tipo “B”

G3

B4

Soccorritore membro degli equipaggi ai codici di emergenza

I4 + BLSD

A4

Autista ambulanza di tipo “A” per codici di emergenza

G4

Corsi di formazione

Per garantire lo stesso standard qualitativo della formazione sia nella sede principale sia nelle sezioni periferiche, per ciascuno dei percorsi formativi sono stati definiti:

  1. i formatori accreditati;
  2. i requisiti minimi per partecipare ai corsi di formazione;
  3. gli obiettivi educativi specifici;
  4. il numero degli affiancamenti minimi da fare con il tutor assegnato sin dall’inizio del corso.

Il responsabile della formazione (FMZ) pianifica sul “QUADRO SINOTTICO” la data di inizio del corso, le date di svolgimento delle lezioni, definisce il periodo “finestra” durante il quale il candidato dovrà ultimare gli affiancamenti e la data del test.

Nella sede principale vengono pianificati ed organizzati i corsi per tutti i livelli, mentre le sedi periferiche possono organizzare e gestire portando a compimento i corsi fino al livello “I3” alle seguenti condizioni:

  1. rispettare gli step previsti nei percorsi formativi;
  2. trattare gli obiettivi educati specifici previsti per ogni percorso formativo;
  3. vengano utilizzati formatori accreditati
  4. durante il test di verifica dell’apprendimento deve essere presente almeno un formatore della sede di Ascoli.

Nelle tabelle seguenti vengono elencati per ogni percorso formativo i nomi dei formatori, i requisiti minimi dei discenti per partecipare ai corsi, il numero degli affiancamenti e l’elenco degli obiettivi educativi formativi che verranno trattati durante le lezioni oggetto di verifica dell’apprendimento.

Ruolo del tutor

Il tutor è colui che media tra il discente ed il docente, ha una relazione diretta con gli allievi per cogliere al meglio le esigenze formative e comunicarle eventualmente ai docenti.

Il tutor favorisce l’apprendimento degli obiettivi educativi specifici e personalizza per ogni discente l’apprendimento, nel caso in cui verificando il mancato o superficiale possesso degli stessi obiettivi ne favorisce l’eventuale recupero ed il rinforzo.

Il tutor è considerato il punto di riferimento per coloro che partecipano ai corsi di formazione, per questo oltre ad essere riflessivo e stimolante (affinché i tutorati siano motivati ad interagire), il volontario Tutore deve possedere una qualifica superiore a quella dell’allievo.

Il tutor deve inoltre avere un ruolo di mediatore, qualora si verifichino dei conflitti verrà immediatamente sospeso.

Attrezzature per la formazione

Nella stanza della formazione sono disponibili tutti i presidi e le attrezzature necessari per la formazione. Tutte le attrezzature, i manuali per la formazione e i manuali delle apparecchiature elettromedicali sono ausili per la formazione censiti in un registro in grado di indicare in tempo reale la disponibilità delle medesime attrezzature. I formatori e/o i tutors che necessitano di tali attrezzature per fare formazione, prima di prelevarle devono obbligatoriamente compilare l’’apposito modulo in cui viene definito il tempo di utilizzo, il luogo di destinazione temporanea specificando il nome e cognome di chi preleva l’attrezzatura.

Scadenza della qualifica

Un periodo di inattività genera il declassamento della qualifica posseduta per ogni livello di specializzazione dei volontari.

Nella tabella che segue vengono elencate per ogni qualifica il periodo massimo di inattività oltre il quale la stessa qualifica decade e le condizioni necessarie per riqualificarsi.

Qualifica

Periodo di inattività

Condizioni necessarie per riqualificarsi

A4-B4

2 turni in 4 settimane Il volontario per essere riabilitato dovrà essere sottoposto ad un test, nel caso in cui l’esito del test sarà negativo il candidato subirà un percorso di retraining su misura per sanare le carenze formative

A3-B3

1 turno in 12 mesi Il volontario per essere riabilitato dovrà effettuare due turni in affiancamento ad un volontario che farà da tutore. Il volontario TUTOR al termine del secondo affiancamento operativo comunicherà a FMZ se il volontario avrà sanato le esigenze formative, diversamente verranno concordati altri turni in affiancamento fino a quando il MEDESIMO TUTOR non esprimerà parere positivo.

OP.RADIO

2 turni in 4 settimane Il volontario per essere riabilitato dovrà essere sottoposto a test di verifica con un operatore nominato da FMZ. Se il periodo di inattività è superiore ad un anno la riammissione verrà concordata con il personale referente degli operatori in centrale operativa.

Nella tabella sono indicate a grandi linee le condizioni per il reintegro del volontario inattivo, ma FMZ potrà personalizzare le condizioni necessarie tenendo conto di alcune variabili come ad esempio il periodo di inattività, per quanto tempo e quanti servizi lo stesso volontario ha effettuato prima della sospensione dei servizi, la frequenza con cui decide di programmare gli affiancamenti previsti.

Retraining

Il settore formazione organizza nel corso dell’anno alcuni eventi con l’obiettivo di far approfondire le principali tecniche di soccorso ai volontari che fanno servizio in maniera discontinua e/o coinvolti in turni dove le quantità di interventi hanno una frequenza ridotta. Per evitare quindi di perdere le abilità manuali, i volontari possono essere sollecitati a partecipare oppure possono prenotarsi per frequentare questo tipo di eventi specifici.

Limiti di età

A differenza del declassamento per inattività è previsto anche il declassamento per superamento dell’età anagrafica del volontario che però in questo caso non potrà riacquisire la qualifica persa. Nella tabella sottostante vengono posti i limiti di età per le qualifiche:

A4: 65

B4: 70

A3: 70

B3: 75

Percorso formativo per volontari provenienti da altre associazioni

L’aspirante volontario che proviente da un’altra associazione che ovviamente effettua la stessa attività della P.A. Croce Verde, viene valutato tramite colloquio da FMZ ed in funzione della equivalente qualifica posseduta nell’altra associazione verrà sottoposto a test di verifica per misurare il livello di preparazione professionale e le abilità manuali, se l’esito del test sarà negativo il candidato verrà sottoposto a corsi di formazione e/o percorsi formativi con un TUTORE come indicato nella tabella “scadenza delle qualifiche”.

Per domande, richieste e curiosità sul mondo della formazione contattaci: formazione@croceverdeap.it